Questa mattina, causa vari blocchi stradali, mia madre mi ha telefonato e mi ha chiesto se potevo accompagnarla in ufficio, e così esco di casa e la vado a prendere.
Una volta in macchina, cominciamo a parlare e lei mi chiede come sto, come vanno i miei studi, e così via, e io le accenno che ho iniziato a studiare per fare trading on line. E lei mi espone il suo dubbio: "Ma in questo periodo di crisi, in cui non si sa bene come andranno i mercati, ti sembra che il trading possa darti qualche opportunità di guadagno?".
Io ci rifletto un momento e poi inizio a spiegarle che, sì è vero, viviamo un momento di crisi, ma le operazioni in borsa che si fanno adesso non sono più "solo" i classici investimenti nel mercato azionario, come si faceva una volta, per cui un mercato in ribasso poteva portare alla rovina un investitore poco accorto o troppo fiducioso.
Poi certo anche il tipo di investimento che ho scelto io, le opzioni binarie a breve scadenza, non sono prive di rischi, anzi... ma per fortuna almeno ci si può guadagnare, come con il forex, i derivati, e tanti altri strumenti, sia se il mercato va su, sia se il mercato va giù: in teoria basta prevedere l'andamento del mercato di un singolo strumento finanziario e andare short o long.
"Andare short o long?" mi fa lei, "Cosa vuol dire?"
Nel mercato azionario tradizionale, tu compravi un tot azioni di una società che pensavi sarebbe andata meglio, e se effettivamente quella società andava meglio e il suo valore in borsa saliva, tu guadagnavi, se invece il suo valore scendeva tu ci perdevi in proporzione. Adesso i mercati offrono una serie di strumenti evoluti e, in genere, molto più rischiosi, ma che hanno anche dei pregi: se io immagino che il cambio EURO/DOLLARO (EUR/USD) salirà di valore, posso comprare dei pacchetti di questo cambio, e in gergo tecnico si dice andare long, ovvero io scommetto che il valore di EUR/USD salirà; se invece io prevedo che il rapporto EUR/USD scenderà, ma non possiedo materialmente dei pacchetti di questo cambio, posso comunque operare aprendo una posizione short, ovvero facendo una specie di acquisto al contrario in cui io venderò al prezzo di adesso, delle azioni che comprerò fra qualche minuto ad un prezzo più basso (almeno secondo i calcoli delle mie previsioni) e questa tecnica alcuni la chiamano anche vendita allo scoperto.
Quindi diciamo che oggi, se non faccio troppi errori di calcolo e di previsione, potrei essere in grado di ottenere dei profitti a prescindere dall'andamento dei mercati, semplicemente scommettendo sulle mie previsioni.
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