venerdì 20 dicembre 2013

Discussioni sulla strategia

Ieri Luca ed io abbiamo avuto il nostro solito incontro settimanale per fare il punto della situazione e ci siamo confrontati con due dubbi.
Il primo è di carattere strettamente operativo, ovvero ci confrontavamo (con le nostre statistiche alla mano) se fosse meglio, usando la nostra tecnica spiegata nel precedente post, utilizzare un grafico con time-frame a venti minuti e poi operare con opzioni a venti minuti, oppure se non fosse il caso di provare per qualche giorno ad utilizzare il grafico a venti minuti ma entrare in opzioni a cinque minuti.
Abbiamo alla fine deciso di fare questa prova per alcuni giorni e vedere se, alla fine dei conti, ci paga di più o di meno, quindi siete avvisati: la prossima settimana pubblicherò i risultati di questa modifica alla strategia di base.
Il secondo dubbio, che forse non è neppure corretto chiamare dubbio, è in realtà un diverso modus operandi che abbiamo riscontrato, nell'applicare la strategia.
Io quando decido di entrare in un'opzione binaria, dopo aver guardato il grafico e gli indicatori e aver deciso se il prezzo di riferimento salirà o scenderà, acquisto la mia opzione e aspetto (in uno dei prossimi post spiegherò una cosa che mi è capitato di fare già alcune volte e che spesso mi dà dei discreti frutti). Allo scadere dell'opzione se ho vinto son contento e se ho perso cerco di capire (non sempre ci riesco, forse per limiti miei o forse per la complessità del mercato) perché secondo me doveva andare su e invece è andato giù, o viceversa.
Luca invece ha da un po' iniziato a fare un ragionamento che ieri abbiamo discusso insieme. Basandosi sulle sue statistiche delle due precedenti settimane ha elaborato una modifica alla nostra tecnica di base che consiste, nel caso in cui non prenda al primo colpo una binaria, di ripetere subito dopo la stessa entrata ma più che raddoppiando il premio, e di nuovo se non la prende al secondo colpo, più che raddoppia, in modo da mantenere un certo margine di profitto nel momento in cui la dovesse prendere. Le sue statistiche gli dicono che il numero di opzioni prese correttamente al primo tentativo era di 62 su 120, al secondo tentativo 27 su 120 e al terzo tentativo altre 16 su 120, arrivando quindi sommando tutti e tre i tentativi ad un bel 105 su 120.
Un lettore poco accorto potrebbe commentare: "Ottimo! Il sogno di ogni trader!".
Solo che due giorni prima del nostro incontro di persona, ha avuto una giornata NO (decisamente maiuscola) in cui per ben due volte ha perso fermandosi alla SETTIMA entrata. Ora, mentre io faccio puntate singole da 100 euro, lui con questa strategia faceva delle puntate da 25 euro al primo tentativo, 60 euro al secondo, 135 euro al terzo e così via.
Metto le mani avanti dicendo che sicuramente nè io nè lui abbiamo ancora abbastanza esperienza da poter essere sicuri di una strategia, nè tantomeno da poter dare ad altri consigli su cosa fare, ma ci piace confrontarci sia tra di noi sia con altre persone e quindi gli ho esposto i miei dubbi.
Io la vedo così.
Se io entro in un'opzione con 25 euro e mi va bene, ne ho vinti 20. Tutto ok.
Se entro con 25 euro e perdo, ne ho persi 20, ma... ne ho rischiati 25 per vincerne 20, e lo considero accettabile.
Se utilizzo il sistema di Luca, (che dopo le esperienze di pochi giorni fa ha deciso di fermarsi in ogni caso al terzo tentativo) e non prendo al primo colpo, non prendo al secondo colpo e non prendo neppure al terzo colpo, in quel momento ho perso 25+60+135= 220 euro.
Questo vuol dire, che se decido di operare con quel sistema e mi va male la prima "tripletta", solo per recuperare la prima perdita dovrò vincerne ben undici di fila.
E qui secondo me il gioco non vale più la candela.
Io, personalmente e caratterialmente, cerco di limitare le perdite e di gestire con la massima oculatezza il capitale; ovvio che risulta difficile parlare di vero e proprio money management con le opzioni binarie, ma non me la sentirei di entrare in un'opzione scommettendo complessivamente 220 euro a fronte di una possibile vincita di poco più di 20 euro, ma questa è la mia opinione.
Diciamo che se perdo i primi 25 euro mi fermo a chiedermi perché li ho persi, cerco di capire e di fare esperienza dell'errore se mi è possibile, e diversamente cerco di non pensarci e passo a un altro grafico, ma ho limitato la mia perdita a 25 euro, tutto sommato facile da compensare con due sole opzioni a buon fine.
Nei prossimi giorni aspetto gli aggiornamenti da Luca e poi vi dirò su cosa si è orientato e come ha deciso di operare, ma nel frattempo vi invito a riflettere su queste scelte, che prima o poi sono le scelte che fanno tutti quelli che decidono di cimentarsi con le opzioni binarie, ma voi almeno avrete avuto la possibilità di leggere prima questo blog.


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