Rieccomi, finalmente ancora con voi, dopo alcune piacevoli avventure lavorative.
A riportarmi a scrivere su questo blog sono stati due broker professionisti che ho conosciuto di recente: Enrico e Filippo, il primo piemontese e il secondo siciliano.
Iniziamo dal significato del termine Forex.
Come si intuisce dall'immagine sopra, Forex deriva dalla contrazione dei due termini Foreign e Exchange, si tratta quindi di operare sui cambi di valore del rapporto tra alcune coppie di valute.
Le coppie di valute mese in rapporto si dividono in Cross principali e Cross minori.
I Cross principali sono:
EUR/CHF - Euro / Franco svizzero
EUR/USD - Euro / Dollaro americano
GBP/USD - Sterlina inglese / Dollaro americano
EUR/GBP - Euro / Sterlina inglese
USD/JPY - Dollaro americano / Yen giapponese
EUR/JPY - Euro / Yen giapponese
I Cross minori sono oltre cinquanta e sono troppi per elencarveli qui, ma li potete trovare su tanti siti, quindi mi evito di fare un copia incolla, che non mi piace.
Come si può notare le coppie sono messe in rapporto, inteso matematicamente, con la prima valuta al numeratore e la seconda al denominatore. Il rapporto è fisso e immutabile, quindi la coppia euro-dollaro EUR/USD sarà scritta sempre così e mai USD/EUR.
Il fatto di essere un rapporto matematico ci indica semplicemente che, seguendo l'esempio dei valori nella figura sopra, con 1 euro posso comprare 1,0738 dollari, quindi al momento l'euro vale più del dollaro.
Altri due modi di dire importanti riguardano gli acquisti e le vendite: quando acquisto si dice che sto andando lungo e quando vendo si dice che sto andando corto.
Con questa breve lezione introduttiva vi lascio, ma vi assicuro che, grazie a Enrico e a Filippo, scriverò almeno un articolo a settimana per permettere a tutti di orientarsi e provare a guadagnare due soldini con il Forex.
Buona giornata.
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